Discussione:
Afferenti a e/o afferenti il?
(troppo vecchio per rispondere)
Pasquino
2005-02-26 10:40:10 UTC
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i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
Karla
2005-02-26 13:07:02 UTC
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Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
"Afferenti a"

k
Bruno Campanini
2005-02-26 22:09:01 UTC
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Post by Karla
Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
"Afferenti a"
Quando mai?
Afferente il...

Bruno
Karla
2005-02-27 12:07:40 UTC
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Post by Bruno Campanini
Post by Karla
Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
"Afferenti a"
Quando mai?
Afferente il...
Nel significato di attinente, concernente, relativo, il
Sabatini-Colletti riporta "afferente a" (questione afferente a un
articolo di legge).
Però lo Zingarelli riporta "afferente il" (questione afferente
l'ammissibilità di giudizio).

Chiederò lumi su Icli.

k
elisa
2005-02-27 13:23:42 UTC
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Post by Karla
Post by Bruno Campanini
Post by Karla
Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
"Afferenti a"
Quando mai?
Afferente il...
Nel significato di attinente, concernente, relativo, il
Sabatini-Colletti riporta "afferente a" (questione afferente a un
articolo di legge).
Però lo Zingarelli riporta "afferente il" (questione afferente
l'ammissibilità di giudizio).
Chiederò lumi su Icli.
Secondo me è più giusto "afferente il". Allo stesso modo, si dice
"riguardante il", non "riguardante al", "concernente il", non "concernente
al".
Karla
2005-02-27 18:36:48 UTC
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Post by elisa
Secondo me è più giusto "afferente il". Allo stesso modo, si dice
"riguardante il", non "riguardante al", "concernente il", non "concernente
al".
Riguardare e concernere sono transitivi.
Afferire e attenere (attinente a) sono intransitivi.

k
franco antonelli
2005-02-27 15:05:44 UTC
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Post by Karla
Post by Bruno Campanini
Post by Karla
Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
"Afferenti a"
Quando mai?
Afferente il...
Nel significato di attinente, concernente, relativo, il
Sabatini-Colletti riporta "afferente a" (questione afferente a un
articolo di legge).
Però lo Zingarelli riporta "afferente il" (questione afferente
l'ammissibilità di giudizio).
Chiederò lumi su Icli.
comunque tu lo cucini, sempre cattivo sapore avrà, cassa senza indugio.
ciao, franco
Post by Karla
k
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
FB
2005-02-27 16:17:51 UTC
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On Sun, 27 Feb 2005 13:07:40 +0100, Karla wrote:

[...]
Post by Karla
Nel significato di attinente, concernente, relativo, il
Sabatini-Colletti
... che sostiene l'imperativo di "dire" sia solo "dì"...
Post by Karla
riporta "afferente a" (questione afferente a un
articolo di legge).
Però lo Zingarelli riporta "afferente il" (questione afferente
l'ammissibilità di giudizio).
Chiederò lumi su Icli.
Poiché il verbo "afferire" esiste, io dico "afferente il".


Ciao, FB
--
Io ho deciso di rifiutarmi di vederlo: Ettore con la faccia di Eric Banana
mi fa venire i conati.
(commento sul film "Troy" apparso su it.fan.scrittori.tolkien)
dragoverde
2005-02-27 18:05:26 UTC
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Post by Karla
Post by Bruno Campanini
Post by Karla
Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
"Afferenti a"
Quando mai?
Afferente il...
Nel significato di attinente, concernente, relativo, il
Sabatini-Colletti riporta "afferente a" (questione afferente a un
articolo di legge).
Però lo Zingarelli riporta "afferente il" (questione afferente
l'ammissibilità di giudizio).
Chiederò lumi su Icli.
k
Non ho ami avuto molta fiducia nello Zingarelli e questa è la conferma.

Anch'io sono per "afferente il"
--
Ciao!
Roberto
FB
2005-02-27 18:15:09 UTC
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[...]
Post by dragoverde
Post by Karla
Nel significato di attinente, concernente, relativo, il
Sabatini-Colletti riporta "afferente a" (questione afferente a un
articolo di legge).
Però lo Zingarelli riporta "afferente il" (questione afferente
l'ammissibilità di giudizio).
[...]
Post by dragoverde
Non ho ami avuto molta fiducia nello Zingarelli e questa è la conferma.
Ma, veramente...
Post by dragoverde
Anch'io sono per "afferente il"
Ciao, FB
--
In any case, if you say 'I gotta go' at an important job interview you're
contributing to being allowed just that privilege.
(Tony the ice man on it.cultura.linguistica.inglese)
elisa
2005-02-27 21:38:26 UTC
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Post by Karla
Post by Bruno Campanini
Post by Karla
Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
"Afferenti a"
Quando mai?
Afferente il...
Nel significato di attinente, concernente, relativo, il
Sabatini-Colletti riporta "afferente a" (questione afferente a un
articolo di legge).
Però lo Zingarelli riporta "afferente il" (questione afferente
l'ammissibilità di giudizio).
Facendo una rapida ricerca in internet, ho visto che è molto più frequente
la forma "afferente/i al/alla/allo/agli/alle". Anche se a me piaceva di più
con l'articolo. Pazienza! Ma bisogna proprio usarla, questa parola? Usiamo
dei sinonimi!
Bruno Campanini
2005-02-27 23:08:03 UTC
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Post by elisa
Facendo una rapida ricerca in internet, ho visto che è molto più frequente
la forma "afferente/i al/alla/allo/agli/alle". Anche se a me piaceva di più
con l'articolo. Pazienza! Ma bisogna proprio usarla, questa parola? Usiamo
dei sinonimi!
Il fosso in cui si abbevera il gregge non può far testo.

Bruno
Epimeteo
2005-02-28 06:08:08 UTC
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Post by Bruno Campanini
Post by elisa
Facendo una rapida ricerca in internet, ho visto che è molto più
frequente la forma "afferente/i al/alla/allo/agli/alle". Anche se a
me piaceva di più con l'articolo. Pazienza! Ma bisogna proprio
usarla, questa parola?
Usiamo dei sinonimi!
Il fosso in cui si abbevera il gregge non può far testo.
La cosa curiosa è che un verbo sostanzialmente transitivo, derivato da
un verbo latino sempre transitivo (ad + ferre, portare a), si trasformi
in intransitivo nel suo significato burocratico-giuridico...
A meno che esso, fingendo di essere intransitivo (attiene a, si
riferisce a), non rimanga in realtà occultamente transitivo e non
significhi semplicemente "porta noi a..."

Epimeteo
Bruno Campanini
2005-02-28 20:06:35 UTC
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Post by Epimeteo
Post by Bruno Campanini
Post by elisa
Facendo una rapida ricerca in internet, ho visto che è molto più
frequente la forma "afferente/i al/alla/allo/agli/alle". Anche se a
me piaceva di più con l'articolo. Pazienza! Ma bisogna proprio
usarla, questa parola?
Usiamo dei sinonimi!
Il fosso in cui si abbevera il gregge non può far testo.
La cosa curiosa è che un verbo sostanzialmente transitivo, derivato da
un verbo latino sempre transitivo (ad + ferre, portare a), si trasformi
in intransitivo nel suo significato burocratico-giuridico...
A meno che esso, fingendo di essere intransitivo (attiene a, si
riferisce a), non rimanga in realtà occultamente transitivo e non
significhi semplicemente "porta noi a..."
Epimeteo
Sta di fatto che nel suo uso più frequente - quello appunto
burocratico e giuridico - è usato in funzione transitiva.
A differenza di "inerente" (mi è venuto in mente per assonanza)
usato come verbo intransitivo (tranne che da Veltroni e Rutelli).

Come ti va vecchia pellaccia?
Habbiti un buon anno, ancorché in ritardo.

Bruno
Epimeteo
2005-02-28 20:32:31 UTC
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Post by Bruno Campanini
Sta di fatto che nel suo uso più frequente - quello appunto
burocratico e giuridico - è usato in funzione transitiva.
A differenza di "inerente" (mi è venuto in mente per assonanza)
usato come verbo intransitivo (tranne che da Veltroni e Rutelli).
In che senso Veltroni e Rutelli non usano come intransitivo un verbo che
nasce intransitivo? Con quale significato?
"Haerere" è intransitivo e su questo non ci piove (intransitivo e
impersonale).
Post by Bruno Campanini
Come ti va vecchia pellaccia?
Dici a me? Guarda che io ho una pelle liscia e vellutata...
Post by Bruno Campanini
Habbiti un buon anno, ancorché in ritardo.
Grazie dell'augurio che sicuramente irà a buon fine, imperocché mi sto
dando da facere per haberlo.

Epimeteo
Bruno Campanini
2005-02-28 22:24:54 UTC
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Post by Epimeteo
Post by Bruno Campanini
Sta di fatto che nel suo uso più frequente - quello appunto
burocratico e giuridico - è usato in funzione transitiva.
A differenza di "inerente" (mi è venuto in mente per assonanza)
usato come verbo intransitivo (tranne che da Veltroni e Rutelli).
In che senso Veltroni e Rutelli non usano come intransitivo un verbo che
nasce intransitivo? Con quale significato?
Li ho sentiti più di una volta dire "inerente il" anziché
"inerente al".
Non ricordo le frasi esatte ma ti assicuro che ho ben udito.

Bruno

PS
Può darsi però che qualche volta - magari per sbaglio - ne facciano
anche uso appropriato.
Karla
2005-03-01 12:54:10 UTC
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Post by Epimeteo
La cosa curiosa è che un verbo sostanzialmente transitivo, derivato da
un verbo latino sempre transitivo (ad + ferre, portare a), si trasformi
in intransitivo nel suo significato burocratico-giuridico...
A meno che esso, fingendo di essere intransitivo (attiene a, si
riferisce a), non rimanga in realtà occultamente transitivo e non
significhi semplicemente "porta noi a..."
Ho approfondito la questione, il Martini-Alessio dà due derivazioni:

1) afferente, agg. anatomico; detto di vaso che porta il suo contenuto
a un organo o nervo ecc. ecc., deriverebbe dal latino afferēns, da
afferre, apportare.

2) afferente, agg. neolog.; "riguardante", deriverebbe dal francese
afferant, tratto da afiert, dal latino volgare afferit per il classico
affertur.

Per quanto concerne il nostro quesito, il Duro dice che regge sia
l'accusativo che il dativo.

k
Epimeteo
2005-03-01 15:02:51 UTC
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Post by Karla
1) afferente, agg. anatomico; detto di vaso che porta il suo
contenuto a un organo o nervo ecc. ecc., deriverebbe dal latino
afferēns, da afferre, apportare.
2) afferente, agg. neolog.; "riguardante", deriverebbe dal francese
afferant, tratto da afiert, dal latino volgare afferit per il classico
affertur.
Uhm... Karla, rispetto la spiegazione del Martini-Alessio, ma non sono
certo di avere capito.
"Affertur" (adfertur) è il passivo di "adfero": cosa cambia?

Ciao,
Epimeteo
Karla
2005-03-01 16:35:48 UTC
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Post by Epimeteo
Post by Karla
1) afferente, agg. anatomico; detto di vaso che porta il suo
contenuto a un organo o nervo ecc. ecc., deriverebbe dal latino
afferēns, da afferre, apportare.
2) afferente, agg. neolog.; "riguardante", deriverebbe dal francese
afferant, tratto da afiert, dal latino volgare afferit per il classico
affertur.
Uhm... Karla, rispetto la spiegazione del Martini-Alessio, ma non sono
certo di avere capito.
"Affertur" (adfertur) è il passivo di "adfero": cosa cambia?
Non so nemmeno io, mi sembrava che potesse spiegare il fatto che
"afferire" sia intransitivo in italiano.
Avendo due derivazioni: la prima da "adferre" chiaramente transitiva " i
vasi afferiscono il sangue al cuore"; la seconda intansitiva in quanto
derivata dal passivo adferri "essere riferito a","riferirsi a", da cui
"afferente a".

k
Epimeteo
2005-03-01 17:32:20 UTC
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Post by Karla
Post by Epimeteo
Uhm... Karla, rispetto la spiegazione del Martini-Alessio, ma non
sono certo di avere capito.
"Affertur" (adfertur) è il passivo di "adfero": cosa cambia?
Non so nemmeno io, mi sembrava che potesse spiegare il fatto che
"afferire" sia intransitivo in italiano.
Avendo due derivazioni: la prima da "adferre" chiaramente transitiva "
i vasi afferiscono il sangue al cuore"; la seconda intansitiva in
quanto derivata dal passivo adferri "essere riferito a","riferirsi a",
da cui "afferente a".
Ho capito.
E' come se si dicesse "afferisce a" e si pensasse "si riferisce a".

Ciao,
Epimeteo
ADPUF
2005-03-02 21:57:26 UTC
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Post by Karla
Post by Epimeteo
Post by Karla
1) afferente, agg. anatomico; detto di vaso che porta il
suo contenuto a un organo o nervo ecc. ecc., deriverebbe
dal latino affer?ns, da afferre, apportare.
2) afferente, agg. neolog.; "riguardante", deriverebbe
dal francese afferant, tratto da afiert, dal latino
volgare afferit per il classico affertur.
"Affertur" (adfertur) è il passivo di "adfero": cosa
cambia?
Non so nemmeno io, mi sembrava che potesse spiegare il
fatto che "afferire" sia intransitivo in italiano.
Avendo due derivazioni: la prima da "adferre" chiaramente
transitiva " i vasi afferiscono il sangue al cuore"; la
seconda intansitiva in quanto derivata dal passivo adferri
"essere riferito a","riferirsi a", da cui "afferente a".
Esiste "adpufere"?
--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper
Epimeteo
2005-03-03 07:29:12 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Esiste "adpufere"?
Mi pare di no.
Credo che il fonema "puf" non esista in latino, in compenso esiste
"adpungere" (appungere), nel senso di "segnare con un punto o un segno
critico".

Il perfetto dovrebbe essere "appupugi", ma non so se è attestato.

Ciao,
Epimeteo

franco antonelli
2005-03-01 06:52:37 UTC
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Post by Karla
Post by Bruno Campanini
Post by Karla
Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
"Afferenti a"
Quando mai?
Afferente il...
Nel significato di attinente, concernente, relativo, il
Sabatini-Colletti riporta "afferente a" (questione afferente a un
articolo di legge).
Però lo Zingarelli riporta "afferente il" (questione afferente
l'ammissibilità di giudizio).
Chiederò lumi su Icli.
k
timeo danaos et dona afferenti

ciao, f.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Massy
2005-02-27 18:06:58 UTC
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Post by Pasquino
i motivi afferenti al ricorso e/o i motivi afferenti il ricorso depositato
il...?
Sono corretti entrambi (per motivi etimologici su cui ora non ho voglia di
dilungarmi...) a seconda del modo in cui li usi:

es. "Motivi afferenti il ricorso" -> OK (e preferibile)
"Afferente ad una legge" -> OK (e preferibile)
Gli esempi potrebbero continuare all'infinito! Come al solito ci vuole
"orecchio" (e qui i "minelli"* si inca**ano ;-) ) !!!


* A prop. chissà che fine avrà fatto...?!
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